Ciao ragazzi =) è da tantissimo tempo che non mi faccio viva ma oggi voglio proporvi un giochino carino che ho trovato in rete
Domande librose:
1. Quale libro avete ora sul comodino?
Sto leggendo la saga "L'accademia dei vampiri". Sono arrivata all'ultimo libro *_* STUPEFACENTE
2. Il libro che hai amato di più, in assoluto?
Non credo ne esista uno solo, a modo loro, tutti i libri che ho letto fino ad ora mi hanno aiutato a crescere e a diventare la persona che sono ora.
"Harry Potter" mi ha insegnato che l'amicizia, la lealtà e il coraggio sono i fondamentali della vita.
"Ma le stelle quante sono" mi ha insegnato l'amore puro, senza corruzioni.
"Hunger games" mi ha insegnato l'importanza di sacrificare tutto per le persone che ami.
"Io prima di te" mi ha insegnato che il coraggio di abbandonare la vita è importante come il coraggio che serve ad affrontarla.
"50 sfumature" mi ha insegnato che i demoni che ognuno si porta dentro, possiamo affrontarli solo se lo vogliamo noi.
"Twilight" mi ha insegnato che la famiglia viene prima di tutto.
"After" mi ha insegnato che l'amore sconfigge ogni male.
"Il profumo del pane alla lavanda" mi ha insegnato che la magia ci circonda ogni giorno della nostra vita ma spesso non ce ne rendiamo conto.
Ogni libro che ho letto farà sempre parte della mia anima.
3. Il libro peggiore mai letto?
Il peggiore in assoluto è "L'odore del tuo respiro" di Melissa P.
4. Il libro che rileggeresti sempre?
Io prima di te di Jojo Moyes. Miracoloso per l'anima.
5. Autore preferito?
Amo alla follia Sarah Addison Allen e, ovviamente, J.K.Rowling. Ma adoro anche Suzanne Collins e John Green, Anna Premoli e Colleen Hoover. E troppi altri :)
6. Preferisci autori italiani o stranieri?
Solitamente preferisco autori stranieri.
7. Quando trovi il tempo per leggere?
In ogni momento libero ho un libro in mano: finchè aspetto il mio turno in qualche coda, aspettando l'orario giusto per entrare al lavoro, camminando verso la macchina, quando sono malata, quando sto bene, quando sono a casa in ferie e quando sono a casa dopo aver lavorato tutta una giornata.
Appena ho un momento di pausa, ecco quando leggo.
8. Per quanto tempo leggi?
Dipende dalle giornate. A volte ore e ore, a volte solo qualche minuto.
9. Il tuo genere preferito?
Sono una romanticona e quindi prediligo Romanzi rosa.
10. In quanto tempo leggi un libro?
Anche in questo caso, dipende. Normalmente in un paio di giorni.
11. Libri cartacei o ebook?
Entrambi. Mi circondo di ossigeno cartaceo e di amore virtuale =)
12. Perchè leggi?
Perchè per me è come respirare, essenziale.
13. Dove leggi di solito?
Giornalmente, in divano, nella panchina del giardino sotto casa e in macchina.
14. Leggi sui mezzi pubblici?
Non utilizzo spesso mezzi pubblici, ma quando capita, si.
15. Il titolo di un libro nel quale riponevi molte speranze ma che ti ha deluso?
Un libro di Fannie Flagg "Pomodori verdi fritti".
Ora mandatemi le vostre risposte! =) Buon divertimento!!!
sabato 13 agosto 2016
lunedì 9 maggio 2016
Il Respiro del Mondo
"E se tutto respirasse così? Gli animali, le persone, l'erba e gli alberi. Se tutti e tutto avessero sempre riccioletti di fumo disegnati attorno, qualcuno avrebbe respiri brevi e veloci quando corre o quando ha un attacco di cuore, e altri avrebbero respiri lunghi e lenti perché dormono o guardano la TV: sarebbe come guardare la musica, come se la musica avesse un aspetto ben preciso, e il mondo sarebbe sempre pieno di musica fatta di respiri.
Forse quando esali l'ultimo respiro esali tutto, i ricordi e i pensieri e le cose che avresti desiderato dire e le cose che avresti desiderato non dire e le immagini che hai in testa del fumo caldo del caffè e l'ultimo sguardo al viso del tuo papà e la sensazione del fango fra le dita e il vento quando corri giù per la collina e il colore di tutto, sempre."
Millie
(La magia delle cose perse e ritrovate)
giovedì 21 aprile 2016
Lettera a Van Houten - Augustus
"Van Houten,
io sono una persona buona ma uno scrittore di merda. Lei è una persona di merda ma un buon scrittore. Insieme faremmo una grande squadra. Non voglio chiederle favori, ma se ha tempo -e da quello che ho visto ne ha un sacco- mi chiedevo se potesse scrivere un discorso funebre per Hazel. Ho tutti gli appunti, ma sarei felice se lei potesse farli diventare un discorso coerente, o anche solo indicarmi che cosa dovrei dire in un altro modo.
Con Hazel le cose stanno così: quasi tutti sono ossessionati dal pensiero di lasciare un segno nel mondo. Di tramandare qualcosa. Di sopravvivere alla morte. Tutti vogliamo essere ricordati. Anch'io. Questo è ciò che più mi disturba, essere un'altra immemorata vittima dell'antica e ingloriosa guerra contro la malattia.
Io voglio lasciare un segno.
Ma Van Houten, i segni che gli umani lasciano troppo spesso sono cicatrici. Costruisci un meganegozio orrendo, o fai un colpo di stato, o provi a diventare una rockstar e pensi: "Adesso sì che si ricorderanno di me" ma (a) non si ricordano di te, e (b) tutto quello che ti lasci alle spalle sono altre cicatrici. Il tuo colpo di stato si trasforma in dittatura. Il tuo negozio distrugge il paesaggio.
(Okay, magari non faccio così schifo come scrittore. Ma non riesco a tenere insieme le idee, Van Houten. I miei pensieri sono stelle che non riesco a far convergere in costellazioni.)
Siamo come un branco di cani che pisciano sugli idranti. Avveleniamo l'acqua di fonte con la nostra piscia tossica, segnando ogni cosa come MIA nel ridicolo tentativo di sopravvivere alla nostra morte. Io non riesco a smettere di pisciare sugli idranti. So che è sciocco e inutile- inutile in modo epico, nella mia attuale condizione- ma sono un animale come chiunque altro.
Hazel è diversa. Lei cammina leggera, vecchio mio. Hazel conosce la verità: la probabilità che abbiamo di ferire l'universo è pari a quella che abbiamo di aiutarlo, ed è molto probabile che non faremo né l'una né l'altra cosa.
La gente dirà che è una cosa triste lasciare una cicatrice più piccola, che saranno in pochi a ricordarla, che sarà stata amata in modo profondo, ma non a vasto raggio. Ma non è triste, Van Houte. È magnifico. È eroico. Non è questo il vero eroismo? Come dicono i medici: primo, non fare del male.
I veri eroi comunque non sono quelli che fanno le cose; i veri eroi sono quelli che NOTANO le cose, quelli che prestano attenzione. Il tizio che ha inventato il vaccino antivaiolo non ha inventato niente. Ha solo notato che le persone che avevano contratto il vaiolo bovino non si ammalavano di vaiolo.
Dopo che la mia PET si è illuminata tutta, mi sono intrufolato nel reparto di terapia intensiva e l'ho vista mentre era priva di sensi. Sono entrato dietro l'infermiera che aveva la tessera magnetica e sono riuscit a stare seduto accanto a lei per dieci minuti prima che mi scoprissero. Ho davvero pensato che sarebbe morta prima che io avessi avuto il tempo di dirle che stavo per morire anch'io. È stato spaventoso: l'incessante aggressione meccanizzata della terapia intensiva. Aveva quest'acqua scura cancerogena che le usciva dal torace. Gli occhi chiusi. Era intubata. Ma la sua mano era ancora la sua mano, ancora calda, con le unghie dipinte di un blu così scuro che sembrava quasi nero e io l'ho tenuta stretta e ho cercato di immaginare il mondo senza di noi e per circa un secondo ono stato una persona abbastanza buona da sperare che morisse in modo da non dover scoprire che stavo per morire anch'io. Ma poi ho chiesto più tempo per poterci innamorare. Il mio desiderio è stato realizzato, suppongo. E le ho lasciato la mia cicatrice.
Un infermiere è entrato e mi ha detto che dovevo uscire, che non era consentita la presenza di visitatori, e io gli ho chiesto come stava e il tipo ha detto "Sta ancora accumulando acqua." Una benedizione nel deserto, una maledizione nell'oceano.
Cos'altro dire? È così bella. Non ti stanchi mai di guardarla. Non ti preoccupi se è più intelligente di te: lo sai che lo è. È divertente senza essere mai cattiva. Io la amo. Sono così fortunato ad amarla, Van Houten. Non puoi scegliere di essere ferito in questo mondo, vecchio mio, ma hai qualche possibilità di scegliere da chi farti ferire. A me piacciono le mie scelte. Spero che a lei piacciano le sue."
Mi piacciono, Augustus.
Mi piacciono.
mercoledì 20 aprile 2016
"Ci sono così tante forme di coraggio in questo mondo. A volte essere coraggiosi significa dare la vita per qualcosa di più grande di te, o per un'altra persona. A volte significa rinunciare a tutto quello che conosci, a tutte le persone che ami, per un bene più grande.
Ma questa volta non è così-
A volte non si tratta che di sopportare il dolore a denti stretti e sforzarsi, giorno dopo giorno, di costruire un lento cammino verso una vita migliore.
Questo è il tipo di coraggio di cui ho bisogno adesso."
giovedì 10 marzo 2016
Pace
"INIZIO A CAPIRE PERCHÉ GLI PIACE QUESTO POSTO:
C'È SILENZIO, C'È PACE. POTREI RESTARE QUI IN ETERNO, SE AVESSI UN LIBRO CON ME."
(After - Anna Todd)
sabato 2 gennaio 2016
Mamma
"Se anche solo per un istante pensavo di essere strana, gli occhi di mia madre mi guardavano da sopra gli occhiali e come due puntine da disegno mi fissavano saldamente al mio posto nel mondo."
High&Dry - Banana Yoshimoto
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